Volta - L’era Dell’elettricità


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GRANDANGOLO VOLTA L'ERA DELL'ELETTRICITà CORRIERE DELLA SERA GRANDANGOLO SCIENZA FISICA, MATEMATICA, PROTAGONISTI CHIMICA E SCOPERTE 15 VOLTA L’ERA D E L L ’E L E T T R IC IT À a cura di Gianluca Lentini CORRIERE DELLA SERA Grandangolo Scienza Voi. 15 - Volta. L’era dell’elettricità © 2016 RCS MediaGroup S.p.A., Milano È vietata la riproduzione dell’opera o di parte di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Tutti i diritti di copyright sono riservati. Ogni violazione sarà perseguita a termini di legge. Edizione speciale per Corriere della Sera pubblicata su licenza di O ut o f Nowhere S.r.l. Il presente volume deve essere venduto esclusivamente in abbinamento al quotidiano Corriere della Sera LE STORIE DEL CORRIERE DELLA SERA n.6 dei 8/2/2017 Direttore responsabile: Luciano Fontana RCS MediaGroup S.p.A. Via Solferino 28, 20121 Milano Sede legale: via Rizzoli 8, 20132 Milano Reg. Trib. N. 176 del 13/06/2016 ISSN 2531-5609 Responsabile area collaterali Corriere della Sera: Luisa Sacchi Editor: Martina Tonfoni, Fabrizia Spina Focus e pagine scelte di Gianluca Lenóni Ideazione e introduzioni di Giorgio Rivieccio Concept e realizzazione: O ut o f Nowhere Srl Impaginazione: Marco Pennisi & C. Srl Biografìe a cura di Cristiana Pulcinelli Coordinamento editoriale: Michele Riva Redazione: Flavia Fiocchi Indice Il fermento della conoscenza 7 PANORAMA Il personaggio Il suo tempo Cronologia 13 27 34 FO CUS d i Gianluca L en tini L’importanza di Volta Le opere scientifiche La fortuna e gli influssi Pro e contro Le applicazioni pratiche 43 51 89 109 121 A P P R O F O N D IM E N T I Pagine scelte Glossario Leggere, vedere, visitare 134 144 149 IL FERMENTO DELLA CONOSCENZA Una diffusa tradizione storiografica ha visto quel secolo che va dai prim i decenni del Settecento ai prim i dell’Ottocento vale a dire tra la morte di Isaac Newton ( 1727) e la scoperta dell’induzione elettromagnetica da parte di Michael Fara­ day (1831) — come un’area grigia, senza eclatanti scoperte e imponenti realizzazioni; in altri termini, con l ’assenza di ciò che è detta “scienza dura” (hard Science). A l contrario, quei cento anni si sarebbero caratterizzati come urìepoca di “scienza molle” (soft Science), cioè nella quale i risultati speri­ mentali risultano più evanescenti e meno aderenti al rigore e a l metodo scientifico. In realtà, a partire dagli ultimi decenni questa visione è sempre meno seguita e, come ha giustamente osservato lo storico statunitense delle idee George Rousseau in un suo famoso libro del 1980, il Settecento fu piuttosto un’epoca d i «fermento della conoscenza». Basti pensare alla rivoluzione chimica d i Lavoisier, un enorme passo avanti concettuale che aprì l ’era moderna in questo campo. 7 La stessa cosa è accaduta negli studi sull’e lettricità e il protagonista ne fu Alessandro Volta. Per tutta la seconda metà del secolo, il dibattito su questo fenomeno impalpabile e sconosciuto aveva dominato gli scambi di esperienze fra gli scienziati e furoreggiava anche nei salotti; sono rimasti famosi gli esperimenti con cui l ’a bate Jean-Antoine Nollet, peraltro fisico di vaglia, faceva provare alle dame parigine il brivido di una scossa elettrica provocata da un dispositi­ vo caricato di elettricità statica. In particolare, discussioni anche molto aspre si intrecciavano a livello europeo tra i sostenitori della teoria d i Luigi Galvani, scopritore della cosiddetta elettricità animale con i suoi esperimenti sulle rane morte che muovevano le zampe (in realtà gli anfibi erano rivelatori, non produttori, di un’elettricità