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Dario Sabbatucci
SUI PROTAGONISTI
DI MITI
rß eJ¿L"¿o
1/i(an int
Ia goliardica editrice
INDICE Pagina
Capitolo
I
Pe, uno studio della mitologia che non sia condizionato Tutti i diritti riservati
da
privileg\1"'azlo' problemi tipologici circa gli esseri mitici, e che di miti' piotagonisti dei n." , non il "carattere"
'7
Capitolo 2
Il
difficoltà di una caso di Unkulunkulu della mitologia zulu:
sua
defi¡izione tiPologica
Capitolo 3 occasionale Ladomandasistematicaeuropea e la risposta di comunicazione ' ' ' tipo questo gena: effetti di
l5
indi 27
Capitolo 4 falsata Vaiore documentario della risposta indigena' ancorché liveldel dalla richiesta europea' e nonostante la "primitività"
loincuiawienelacomunicazionetraiduediversisistemiculturali. . Capitolo 5 indigeEfietti del basso tivello di comunicazione tra europeo e rto'.
b analizzazione europea di realtà culturali indigene
37
5l
Capitolo 6
che le culture studiate Qulndo I'etnologia colma le "lacune"
preoccuparsi rispetlo alla cultura occidentale' senza l'lacune" occidentali nei confronti di culture alãi .ol-urc le trui: da una chiara formulazione mitica si deduce un'oscura
pìr.nt-o
personificazione
66
Capitolo 7
I¿infruttuosaricercadel..PadrenostrochestaneiCieli,'gui.
cultura eurodata dalla tendenza a personificare propria della
pea. .
.
81
6
C:pitolo 8 L^ttnologia religiosa personific I quanto le è possibile personifi_ attribuire il processt ¿i prrro.íÃ""zione ale cul;i:,rffå,i,i. Capitolo 9 l¿ ricerca
Pagina
93
di un rapporto
sistematico col cielo meteorico -'-' tuogo di una sua arbitraria in personificaziorru Capitolo l0 Gli animali protagonisti di miti e le azioni da ..trickster,,, prima e dopo l'acquisizione de[a categorì"-ãJ-.t.r.tr,er,, come strumento di ricerca. Capitolo l I Da Coyote a prometeo
te....
Capitoto
I
l3l viceversa:imitid,originedellamor_ 141
l2
"luoghi logici" delra curtura occidentale che haruro condizionatoiteoricidel..trickster,, . . . . . .-.'. . . .:, CONGEDO
BIBLIOGRAFIA.. . . INDICE ANALITICO.
Capitolo I
111
1s5 177
.
179
l8l
La storia delle religioni ormai opera correntemente sui miti servendosi di termini come "eroe culturale", "cteatore ozioso", "trickster", "dema", ece., per indicarne gli occasionali protagonisti. Se non si tiene conto della convenzionalità di una simile terminologia tecnica,_si coffe il rischio di spiegare i miti con la figura dei loro protagonisti, conie se, essendo ciascuno di questi
-
fatto in una determinata manGra, le azioni che gli si attribuiscono non avessero altra realtà che quella di conseguenze di uno sþecifico moCus agendi. Come se prima fossero stati concepiti gli "attori" mitici e poi, soltanto poi, le "azioni" mitiche. Ora -1 r un simile approccio, privilegiante il personaggio sull'azione miti- rY:l ca, può anche essere giustificato, tanto soggettivamente quanto oggettivamente; purché però non diventi un problema di ricerca-
-
e sarebbe un falso problema
tagonista di un mito.
-
la qualificazione stessa del pro-
La giustificazione che ho chiamato soggettiva è attinente al metodo storico-religioso che è istituzionalmente comparativo. Definendola soggettiva non intendo mettere in discussione il comparativismo, perché altrimenti metterei in discussione la stessa disciplina storico-religiosa, nel cui ambito, e non contro la quale, si muove la presente ricerca. Intendo invece d