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Il libro Tutte le civiltà umane, dagli Egizi ai Maya, dai Cinesi ai Babilonesi, hanno sempre pensato che il mondo fosse fatto di Cielo sopra e Terra sotto. Tutte, eccetto una: i Greci. Per loro non c’era altra Terra sotto la Terra. Né enormi tartarughe, come nei miti asiatici e pellerossa. O le colonne di cui parla la Bibbia. La Terra, per i Greci, non è altro che un sasso gigantesco che galleggia nello Spazio, immersa in un Cielo che continua sotto i nostri piedi. Ad avere questa straordinaria intuizione – «una delle idee più audaci, rivoluzionarie e portentose dell’intera storia del pensiero umano», secondo Karl Popper – è stato il filosofo Anassimandro nella prima metà del VI secolo a.C. È della sua straordinaria «rivoluzione scientifica» che parla questo libro, un’idea che ha aperto la strada alle scoperte di Copernico, Galileo, Newton, Einstein. E che diventa qui lo spunto per una riflessione articolata sulla natura del pensiero scientifico, della sua capacità critica e ribelle, in polemica tanto con il dogmatismo antiscientifico di chi pretende di essere depositario della verità quanto con il relativismo culturale oggi di moda. Per difendere, in maniera vivace e appassionata, la libertà di pensiero contro ogni forma di oscurantismo. L’autore Carlo Rovelli (Verona 1956), fisico teorico, è uno degli iniziatori della gravità quantistica a loop, una delle principali ipotesi teoriche che unisce la meccanica quantistica con la relatività einsteiniana. Ha lavorato negli Stati Uniti e in Italia e attualmente dirige il Centre de Physique Théorique di Marsiglia, città nella cui università insegna. Appassionato di storia della scienza, oltre alle centinaia di articoli teorici ha pubblicato i libri divulgativi Quantum gravity (2004), Cos’è il tempo? (2006), Che cos’è la scienza (2011) e il bestseller La realtà non è come ci appare (2014). Carlo Rovelli CHE COS’È LA SCIENZA La rivoluzione di Anassimandro www.librimondadori.it Che cos’è la scienza di Carlo Rovelli © 2014 Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano su licenza Mondadori Educational S.p.A. Ebook ISBN 9788852055195 COPERTINA || ART DIRECTOR: GIACOMO CALLO | PROGETTO GRAFICO: GIANNI CAMUSSO | GRAPHIC DESIGNER: ELIANE PICCARDI | PROVA DI GRAVITÀ CON SATELLITE, ELABORAZIONE AL COMPUTER | FOTO © NASA/SCIENCE PHOTO LIBRARY L’intelligenza prende il volo di Armando Massarenti 1 Di solito le storie della filosofia cominciano con Talete. Questa però non è una storia della filosofia e nemmeno una storia della scienza. È la storia di domande particolarmente «sovversive», formulate nei secoli dalla filosofia e dalla scienza, che ci obbligano a ripensare il mondo e molte delle nostre certezze, determinando così, ancora oggi, il progresso della conoscenza. E si parte da Anassimandro. Perché proprio da lui? Anassimandro (610/609-547/546 a.C.) appartiene alla serie dei cosiddetti presocratici, insieme composito di filosofi che, avendo lasciato solo «frammenti», si possono tirare per la giacchetta un po’ come si vuole, magari rendendoli più oscuri e misteriosi di quel che sono, e confondendoli con la mentalità magico-religiosa dalla quale, da buoni «naturalisti», per lo più si volevano emancipare. Le idee di questi filosofi possono apparire bizzarre. Uno dice che tutto è acqua e che i magneti hanno l’anima (Talete, il maestro di Anassimandro); un altro dice che tutto è aria (Anassimene), un altro ancora, Eraclito, detto l’«oscuro», predilige il fuoco, finché arriva Empedocle che mette tutto insieme e presenta un mondo fatto di terra, aria, fuoco e acqua. Ma è Anassimandro che ci fornisce il senso più preciso della rivoluzione culturale che si compie con i presocratici, è lui che mette in atto la prima rivoluzione scientifica della storia. Della sua vita si raccontano episodi alquanto insulsi. Diogene Laerzio dice che una volta, deriso da alcuni bam