SOCIETÀ DI STUDI POLITICI Scuola di alta formazione dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Umanesimo e Rinascimento 7 Alessandro d’Alessandro Giorni di festa Dispute umanistiche e strane storie di sogni, presagi e fantasmi Introduzione, commento e cura di Mauro de Nichilo Traduzione di Claudia Corfiati La scuola di Pitagora editrice Questa collana è promossa dalla Società di studi politici ed è diretta da Gerardo Fortunato. Copyright © 2014 La scuola di Pitagora editrice Via Monte di Dio, 54 80132 Napoli www.scuoladipitagora.it
[email protected] ISBN ISBN 978-88-6542-133-8 (versione cartacea) 978-88-6542-136-9 (versione elettronica nel formato PDF) Printed in Italy - Stampato in Italia nel mese di ottobre 2014. Anche quel giorno, come spesso altre volte, sperimentai che in nessun’altra situazione il tempo fugge via in fretta senza che noi ce ne accorgiamo come quando parliamo con gli amici; gli amici sono grandi ladri del tempo, sebbene nessun tempo ci deve sembrare meno rubato e perduto di quello che, dopo che con Dio, spendiamo con gli amici. (Petrarca, Fam. XXIV 2, 2) a Claudia Isabella Cesare Peppino Riccardo Federica Arianna Davide INDICE Introduzione La biografia di un giureconsulto umanista Nota al testo Indice dei Capita dei Geniales dies 15 69 75 87 GENIALES DIES Giorni di festa LIBER PRIMUS Libro primo Caput I. Locus ex Tranquillo de testamento Caesaris in natali Ioviani Pontani invicem discussus Capitolo I. Un luogo di Svetonio sul testamento di Cesare discusso tra noi il giorno del compleanno di Gioviano Pontano Caput VIII. Spero te amaturum fore vel amandum fore veterum auctoritatibus latine dici licere contra opinionem quorundam grammaticorum 100 10 INDICE Capitolo VIII. Contro l’opinione di alcuni grammatici è possibile dire in latino spero te amaturum fore o amandum fore secondo gli antichi autori 110 Caput XI. Miracula de somniis apud nonnullos cognita et comperta, et quae ipse expertus fui Capitolo XI. Sogni premonitori di cui ho avuto notizia da molti e che io stesso ho sperimentato 116 Caput XVI. Quae et quot curiae Romae fuerunt, et verbum curia sine adiectione nominis quam curiam designavit Capitolo XVI. Quali e quante furono le curie a Roma, e quale curia designava la parola curia senza nessuna specificazione 120 Caput XXI. Dissensio inter duos ludi professores super verbo invenio et reperio contra observationes grammatici cuiuspiam Capitolo XXI. Dissenso tra due maestri di scuola sui verbi invenio e reperio contro le osservazioni di un tale grammatico 126 Caput XXIII. Disceptatio Francisci Philelphi cum grammatico an Cicero aliquando ludum aperuerit Capitolo XXIII. Francesco Filelfo discute con un grammatico se Cicerone avesse aperto una scuola o meno 132 LIBER SECUNDUS Libro secondo Caput I. Locus ex Propertio ab Actio Sincero neapolitano in convivio familiari commode emendatus Capitolo I. Un luogo di Properzio emendato opportunamente da Azio Sincero napoletano durante un banchetto in casa sua 138 Caput IX. Mira exempla a compluribus experta de umbrarum figuris et falsis imaginibus, et quae ipse didici atque expertus fui INDICE Capitolo IX. Casi straordinari capitati a molti riguardanti apparizioni di fantasmi e allucinazioni, di cui io stesso sono venuto a sapere e che ho sperimentato di persona 11 150 Caput XXI. Miraculum de homine qui plus in mari quam in terris degebat maximaque aequora velocissime tranabat Capitolo XXI. Il prodigio di un uomo che passava più tempo in mare che in terra