E-Book Content
La protagonista, Monica, è in partenza per la Scozia, dove l'aspetta il suo principe azzurro. Tutti i suoi sogni stanno per realizzarsi: sta per sposarsi, il suo libro sta per essere pubblicato e le si schiude una nuova carriera. Ma d'improvviso gli eventi precipitano: la convivenza mette in luce i "piccoli difetti" del suo compagno, il paese in cui si trasferiscono è sperduto nella brughiera, andare d'accordo con la suocera è impossibile, e di tanto in tanto una vecchia fiamma lancia messaggi seducenti. Riuscirà la donna a trovare finalmente un equilibrio e a riconquistare la felicità? Questo libro è un'opera di fantasia. Ogni riferimento a cose, persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale . La fotografia dell'autrice è di Stefano Biliotti Prima edizione: aprile 2007 (c) 2007 Newton Compton editori s.r.l . Roma, Casella postale 6214 ISBN 978-88-541-0843-1 www.newtoncompton.com Realizzazione a cura di Purple Press, Roma Stampato nell'aprile 2007 dalla Legatoria del Sud s.r.l., Ariccia (Roma) Federica Bosco L'amore non fa per me Newton Compton editori "Pronto Monica sei lì o hai riattaccato?" "Pro... sì ci sono, ehm... come stai David?" "Non mi lamento troppo, senti, ti va di mangiare una pizza con me stasera? So che il tuo fidanzato non è in città..." . Il mio fidanzato, Edgar, è il cugino della ex moglie lesbica di David, ma io l'ho scoperto solo al loro matrimonio . Uno deve venire fino a New York per trovarsi sul set di una soap opera messicana tipo La schiava Isaura ! "David, io sto partendo per Edimburgo, vado da Edgar" . "Stai partendo? Ora? Okay non muoverti ti accompagno io" . "No Dav..." . Ha riattaccato . Oddio ma è un incubo, sono sempre in balìa di qualche uomo . Esco per dire al tassista pakistano che può andare e questo scherzetto mi costa trentacinque dollari più la mancia. Ed eccomi in mezzo alla strada con tre valigie enormi, di cui una piena di sensi di colpa, e rischio di perdere l'aereo . Squilla il mio cellulare. È Edgar . Perché d'improvviso mi sento in imbarazzo? "Pronto tesoro come stai?", mi sento rispondere dal fondo della mia chilometrica coda di paglia . "Ehi sei allegra, contenta di partire?" "Oh sai, ormai non c'è più motivo di stare qui, da quando sono partiti i miei coinquilini e poi tu..." . "Fra poco ci vediamo, non vedo l'ora" . "Mi manchi da morire sai?" "Anche tu piccoletta" . Vedo David girare l'angolo con la sua BMW blu e il cuore mi batte all'impazzata . Stupido muscolo involontario . "Oh è... è arrivato il... taxi... ti chiamo dopo, Ed" . Eccolo... non c'è niente da fare, è il più bello del reame, acci10 denti a lui. Biondo, alto, occhi verdi, un fisico da paura, e sempre un adorabile bastardo ! Scende e si produce in uno dei suoi famosissimi abbracci con volteggio al quale mi oppongo come uno straccio bagnato . "Partivi senza dirmi niente?" "Io ti sapevo in luna di miele, sai com'è...". Oops... forse avrei dovuto evitare di ricordargli l'argomento . "Sì, luna di miele con sorpresa... avrai saputo immagino" . "L'ho letto sulla Page six del "New York Post"..." . "Già, è bello avere degli amici giornalisti..." . Sembra sereno considerando la mazzata che ha appena ricevuto . Prende i miei bagagli e li mette in macchina, un bicipite fa capolino dalla manica della maglietta blu e mi volto di scatto dall'altra parte, cercando di pensare insistentemente a Edgar, anche se sono alcuni giorni che faccio fatica a ricordarmi la sua faccia . È anche normale credo, sono più di due mesi che è partito da New York. Mi sembra che qualcuno abbia detto che più ami una persona, più fai fatica a ricordarti il suo viso, O forse l'ho detto io.. . Salgo in macchina in preda all'ansia. Non sopporto di non poter controllare le cose e finisco per non controllarle mai. Dovevo essere già all'aeroporto a farmi un bel pianto di partenza e invece sono qui, con David. È un errore di Matrix? "Vai direttamente a Edimburgo?" "In r