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5G
Cellulari
Wi-Fi
Un esperimento sulla salute di tutti
di AA.VV. Si ringrazia per la consulenza e la revisione del testo, in particolare:
Dott. Fiorenzo Marinelli (Biologo e ricercatore, già Istituto di Genetica Molecolare del CNR)
Prof. Livio Giuliani (già Dirigente di Ricerca dell‟Unità Radiazioni dell‟Ispesl, ora al SSN) 0
AA.VV.
5G, Cellulari, Wi-Fi: Un esperimento sulla salute di tutti Prima edizione in formato elettronico: 2019
Licenza: Copyleft Sei libero di pubblicare e diffondere questo file su siti web e social 1
2
INDICE
Introduzione
5
1. Inquinamento elettromagnetico: cosa è davvero?
17
2. Le fonti esterne di inquinamento elettromagnetico
31
3. Sorgenti indoor di campi e.m. a bassa e alta frequenza
43
4. Inquinamento elettromagnetico: gli effetti sull’uomo
61
5. Campi elettromagnetici: la normativa ed i limiti di legge
81
6. Elettrosensibilità: una condizione invalidante diffusa
97
7. L’angolo dell’analisi: diventeremo tutti elettrosensibili?
111
8. Gli effetti delle stazioni radio base: lo studio Ramazzini
125
9. I limiti di legge ci proteggono dai campi dei cellulari?
143
10. Effetti biologici dei campi elettromagnetici a radiofrequenza
155
11. La rete 5G: un esperimento sulla salute di tutti noi
175
12. Come usare il cellulare in modo meno rischioso
195
13. Guida alla scelta e (non) schermatura di un telefonino
209
14. Proteggersi dalle radiazioni del Wi-Fi a scuola ed a casa
221
15. Gli strumenti per misurare i campi e.m. a radiofrequenza
241
16. Come misurare i campi delle stazioni radio base telefoniche
255
3
17. Misurazione dell’esposizione al campo di un telefonino
267
18. Come misurare i campi e.m. degli apparecchi domestici
279
19. Effetti biologici e sanitari dei campi e.m. a bassa frequenza
295
20. Come misurare i campi di elettrodotti e linee elettriche
313
21. La mappatura delle sorgenti di elettrosmog in Italia
333
22. Schermare i campi elettromagnetici alle varie frequenze
353
Note dei vari capitoli
371
Fonti e bibliografia
383
4
INTRODUZIONE
Molte
persone ormai hanno sentito parlare del cosiddetto “5G” – il nuovo standard per la comunicazione mobile che permetterà a brevissimo la nascita dell‟“Internet delle cose” – e pensano che sia una semplice evoluzione delle tecnologie precedenti: il 2G, il 3G, il 4G, etc., e che perciò debba essere innocuo. In realtà, si tratta di una tecnologia del tutto diversa, che avrà un impatto notevole per le ragioni che verranno spiegate in questo libro. E non è neppure vero che un telefonino 3G (UMTS) sia meno pericoloso di un 2G (GSM), come molti credono: infatti, nonostante la potenza emessa dal 3G sia minore, vi sono già evidenze epidemiologiche e di laboratorio che mostrano come il danno al DNA e il rischio di tumore al cervello con l‟UMTS sia maggiore. Il 5G, una volta a regime, funzionerà prevalentemente con delle antenne phased array (cioè “schiera in fase”) a 24-26 GHz, ovvero con frequenze altissime. Un singolo array potrà contenere, ad esempio, qualcosa come 64 antenne che collaborano insieme per costituire un‟emissione direzionale, cioè un potente fascio di radiazioni diretto verso l‟utente. Le antenne 5G hanno, in alto, elementi emittenti a 3,5-3,6 GHz e, sotto, l‟array appena descritto che terrà il collegamento con l‟“Internet delle cose”: dal frigorifero che dirà al lattaio di portare il latte per